Vivere un disagio psicologico può rappresentare un grosso ostacolo al raggiungimento di quegli obiettivi ritenuti fondamentali per il proprio benessere e la soddisfazione nella propria vita.
Quando nella propria quotidianità ci ripetiamo frasi come: “vorrei ma non posso...”, “domani smetto”, “prima o poi cambio”, “finchè non ... non posso essere felice”, “se solo fossi più...” allora stiamo trascurando ciò che rappresenta nel presente il nostro potenziale rimandando la nostra felicità ad un ipotetico domani.
Di qualsiasi natura si tratti il disagio psicologico a volte ci proibisce di attivare le risorse di cui siamo portatori e così trascuriamo le nostri capacità dimenticando di essere dei vincenti.
Riscoprire le proprie risorse può non essere semplice sopratutto se prigionieri di uno stesso modo di vedere le cose in cui ci siamo scritti un destino problematico e difficile.
In questi casi aiutarsi a recuperare la propria vita è possibile grazie ad esperienze diverse che ci dimostrino il potenziale dimenticato e ci diano la possibilità di sperimentarci capaci ed artefici protagonisti della propria vita.
Questa è la filosofia a monte del mio modo di intendere il famigerato "benessere psicologico" e rappresenta l'ambizioso motivo per cui ho deciso di istituire questo blog ai fini di poter comunicare e condividere in rete offrendo dei servizi che via via nel tempo ho imparato a considerare sempre più utili nella società che ci appartiene e che noi stessi costituiamo.